Non è facile tornare alla normalità per chi ha vissuto la tragedia della guerra.
I grandi conflitti, dopo essere terminati, a volte riecheggiano a lungo nella vita di quanti vi hanno
preso parte e il loro sinistro fragore copre ogni altra voce.
È il caso di Costante, trascinato e sballottato dalla guerra come una montagna divorata dai
ghiacciai fino a frantumarsi in pietre di fiume, o di Ambrogio, in cerca di redenzione e ossessionato da un amore senza speranza. Intorno a loro, la vita rinasce dalle macerie.
In un periodo di grandi cambiamenti e di storiche decisioni e in un mondo che velocemente si
trasforma, uomini e donne affrontano le sfide di sempre tra rigurgiti di violenza e gesti di bontà
concreta e silenziosa.
Maria Luisa Busti, vive con la famiglia a Magenta, la cittadina in provincia di Milano, che costituisce lo sfondo dei suoi racconti e dei romanzi precedenti, La Pergola dell’Uva Clinta e Corte Badia, usciti rispettivamente nel 2011 e nel 2012.