Le campagne tra i Navigli e il Ticino durante la seconda guerra mondiale furono continuamente
sorvolate da stormi di aeroplani. Alcuni bombardavano i ponti e le città
vicine, altri calavano a mitragliare tutto quanto si muovesse, persino le biciclette e i
carri funebri. Qualcuno precipitò.
In questo libro si raccontano le storie, a volte drammatiche, a tratti grottesche, di aerei
e aviatori precipitati nei campi.
L’aviatore perso per strada e quello che iniziò, in un letamaio di Motta Visconti, un’incredibile
odissea per attraversare gli Appennini; i mitraglieri americani tenuti nascosti in
riva al Naviglio e portati in giro in tram e in bicicletta; il partigiano, eroe per poche ore,
che volò su una colonna militare tedesca. E poi, la terribile cronaca dei mitragliamenti
e la storia, dal finale beffardo e imprevedibile, dell’asso Carlo Magnaghi, originario di
Gaggiano.