Tre racconti
Tre storie che traggono spunto dalla realtà e prendono forma incrociando i sentieri della fantasia. Tre storie sullo scorrere del vivere quotidiano colto nella sua essenzialità e nelle sue ondulazioni, a volte ironiche...
Tre storie che traggono spunto dalla realtà e prendono forma incrociando i sentieri della fantasia. Tre storie sullo scorrere del vivere quotidiano colto nella sua essenzialità e nelle sue ondulazioni, a volte ironiche...
Tre storie che traggono spunto dalla realtà e prendono forma incrociando i sentieri della fantasia. Tre storie sullo scorrere del vivere quotidiano colto nella sua essenzialità e nelle sue ondulazioni, a volte ironiche. In un mondo sempre più complesso che si avvita su se stesso triturando tutto ciò che incontra sul proprio cammino, le due maggiori fragilità sono la natura e l’uomo. La regola imperativa della crescita economica e del profitto le aggredisce entrambe, le scuote, rende l’uomo friabile caricandolo di disagi interiori, di ansie e di incontrollabili tremori esistenziali. I racconti scorrono su un linguaggio essenziale, spogliato del superfluo; nel racconto la forma ha il compito di veicolare in forma breve lo svolgersi della narrazione e ciò significa trovare ritmi adeguati, altrimenti le stonature si avvertono. Proprio per questo Bravin, nel dipanarsi delle sue storie, arricchisce la scrittura con i guizzi di colore delle metafore. Non a caso egli proviene dalla poesia in cui la metafora assume un ruolo a volte determinante divenendo parte integrante della musicalità e espressività dei versi. In tal modo egli riesce ad esprimere un equilibrio tra l’evolversi della trama e la forma del linguaggio, tenendo presente che il racconto non è una sinfonia che si distende senza fretta sulle pagine, bensì uno spartito, ridotto, ma che richiede precisi ritmi narrativi per acquisire armonia.