Abbiamo tutti un volto, una bocca, due occhi. Ma chi siamo veramente? Che nome abbiamo e cosa facciamo? Siamo intelligenza aurorale o raffinata fantasia? Realtà o sogno? Ad occhi chiusi non è una storia e non ci sono protagonisti, antagonisti né tantomeno un lieto fine. Ci siamo noi e basta. Poeti, attori, imprenditori, madri, padri, amanti, semplicemente uomini a cui è stata affidata una microeternità da vivere. 24 ore, 24 storie, 24 occhi. Tutti, nessuno. L’orologio segna l’ultima ora del giorno, la fine di chi eri e l’inizio di chi sei destinato ad essere. Questa è la storia di chi vive. Chiudi gli occhi, tutto quello di cui hai bisogno è dentro di te.
Michela Perotta, come tutti, ha 24 ore in un giorno esolo due occhi. 8 ore su 24 li tiene chiusi, un po’ pernecessità, un po’ perché dormire e sognare non è poicosì male. Nelle restanti ore studia, scrive, recita, vive,anche se necessiterebbe di averne qualcuna in più,perché il tempo sembra non bastarle mai.L’amore per la letteratura e il teatro l’hanno portata adiplomarsi al Liceo Classico e, non contenta, continuatutt’ora studi umanistici (Lettere Moderne) all’Università.Dal 27 febbraio del 1997 è ospite di questo pianeta ma,forse, la sua testa è rimasta davvero sulle nuvole!