Sono ancora qui con voi. Davide

“Quello che avete tra le mani non è un libro. Può sembrare a prima vista un libro, ma non lo è. Non so se sia qualcosa di più, di meglio o di diverso, certamente non è quello che può apparire a prima vista. Vi sembrerà strano ciò che sto scrivendo, perché la sensazione concreta che avete è quella di avere tra le mani - in carta e dorso - con tutte le sue belle pagine scritte, un libro fatto e finito. Anche questa prima pagina che state leggendo probabilmente vi indurrà a pensare che si tratti proprio di una introduzione ad un racconto: vi sbagliate. Non è così. È solo una vostra suggestione. E andando avanti, con pazienza il vostro convincimento si farà sempre più chiaro e forte: per voi questo sarà un libro, ma è solo un fatto apparente. Un’idea. Sergio Nicola, con questo lavoro, si mette in gioco come autore di questo libro che libro non è. Si definisce uno scrittore dilettante, come suo figlio Davide, che da dilettante ha fatto il corridore ciclista e da venticinque anni ha deciso di “cambiare residenza”, ma anche questa considerazione è forviante, perché Davide, con una passionaccia per il Milan e il ciclismo, i Queen e Bennato, forse non è mai veramente andato via. Anzi, diciamola tutta: non è andato via per niente…” Dalla prefazione di Pier Augusto Stagi Sono veneto di nascita, ma milanese di adozione. Non ho rinnegato le mie origini iniziate nel 1941. La mia giovinezza l’ho vissuta ad Affori un rione di Milano, famoso per la sua banda. Dopo diversi spostamenti da oltre trent’anni vivo a Magenta, città vicino a Milano, famosa per la Battaglia del 4 Giugno 1859 in cui l’esercito Franco Piemontese sconfisse quello Austriaco e diede inizio al periodo storico denominato “Risorgimento”. Quello che racconto in questo libro e il motivo che mi ha spinto a scriverlo lo potrete scoprire leggendolo... Sono Sergio Nicola. Il papà di Davide. Il ricavato della vendita del presente volume verrà devoluto interamente alle sezioni locali di ADMO, AIDO, AVIS