La mia casa senza finestre
"Il patio cambiava, non vedevo più le pesanti sedie di ferro battuto e il tavolino con il vetro sopra, diventava un luogo magico. Spiavo questo creatore di nuvole e seguivo i suoi movimenti che creavano meraviglie."
"Il patio cambiava, non vedevo più le pesanti sedie di ferro battuto e il tavolino con il vetro sopra, diventava un luogo magico. Spiavo questo creatore di nuvole e seguivo i suoi movimenti che creavano meraviglie."
Nel mio racconto frutto dell'incontro tra passato e presente, ho lasciato, volutamente, che a prendere il sopravvento fossero i ricordi che a volte fluiscono dolcemente e altre volte irrompono nella mia mente con veemenza.
"Il patio cambiava, non vedevo più le pesanti sedie di ferro battuto e il tavolino con il vetro sopra, diventava un luogo magico. Spiavo questo creatore di nuvole e seguivo i suoi movimenti che creavano meraviglie."