Mendicanti d'amore - rapsodie
L'autore osserva, sta alla finestra, guarda e pensa. E scrive.
Cosa è la trasformazione di un piccolo mondo se non il fluire delle vite che lo abitano?
L'autore osserva, sta alla finestra, guarda e pensa. E scrive.
Cosa è la trasformazione di un piccolo mondo se non il fluire delle vite che lo abitano?
L'autore osserva, sta alla finestra, guarda e pensa.
E scrive.
E' l'autore che guarda passare la città, che si trasforma insieme alla gente, si impasta nel quotidiano, lotta con l'hinc et nunc. Si innalza da paese a città, così come il ragazzino vede allungarsi, nel suo vestire, i pantaloni o la bambina sboccia in una meravigliosa donna ed il giovane vende la sua motocicletta e compra l'auto più grossa ed il lampione diventa più led e la casa più alta, e gli spazi più stretti.
Si fa stretto il paese, si fa stretta la città.
Dalla sua finestra, l'autore vede tutto.
E coglie.
E scrive.
Cosa è la trasformazione di un piccolo mondo se non il fluire delle vite che lo abitano?
Troverete in queste pagine poche strade, pochi monumenti, pochi ricordi. Sicuramente tanti pensieri ed uno sguardo profondo e attento, che coglie di quel piccolo paese l'essenza e le sfumature che appartengono, poco o tanto, ad ognuno di noi.